martedì 26 agosto 2008

Avatar accezione personale

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Avatar è un termine che può ormai avere diverse accezioni. Se si guarda all’etimologia della parola si possono scoprire le sue radici spirituali, e via via le varie trasformazioni o incrementi che Avatar come termine ha avuto nel corso della sua evoluzione. Ma il divenire, si sa, è una continuità inarrestabile e spesso dipende da piccole cose, come piccola cosa può essere il mio modo di intendere AVATAR, si perché io… è un termine che potrei dire “guardo di sguincio”, attraverso altre lenti, sicuramente per altri scopi, e allora scopro che Avatar, almeno nel mio caso potrebbe anche significare nuovo punto di arrivo… il che a pensarci bene neppure si discosta troppo con la sua accezione spirituale.
Io l’Avatar lo inserisco in un quadro molto ampio e complesso, è veramente qualcosa che determina il punto massimo raggiungibile fino ad ora. Avatar è l’incoronamento potrei affermare di un “pacchetto” divenuto essenziale per chi, e grazie al cielo (ma anche alla terra e specialmente ai cavi telefonici) non sono pochi, non siamo pochi, ha scelto di tuffarsi nel mare, o se meglio preferite nella rete, della comunicazione interattiva.
Avere un AVATAR è l’apoteosi, il raggiungimento massimo, il modo insuperato fino ad ora per potersi esprimere, ma non solo, interagire con le espressioni degli altri, cosa senz’altro più importante ai fini di una vera comunicazione “libera”.
Ecco ci siamo arrivati: comunicazione libera. E non è solo una coppia di parole, è un concetto estremamente ampio specie per chi come me, oramai grandicello, è stato più abituato ad ascoltare che ad esprimersi. Ascoltare si, quasi esclusivamente ASCOLTARE.
Si ascoltava talmente tanto che il termine Ascoltatore era persino il più usato in campo multimediale. Io ero un ASCOLTATORE.
No, no, leggete bene non sono pentito, no! Anzi sono stracontento di esserlo stato, solo così posso davvero apprezzare questa nuova fase, e chi sa quanto potrà durare davvero… che aimè sarà per diffidenza ma ci credo pochino, che quella Gente abituata a parlare, o meglio a farsi ascoltare da tutti gli Ascoltatori del mondo, rinunci tanto facilmente a quel privilegio rivoluzionario ai suoi tempi tanto da chiamarsi potere multi mediatico.
Pacchetto dicevo. Si e presto ne parleremo assieme. Intanto voi meditate su quanto ho scritto e se vi va lasciate un commento: interagite liberamente.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io sono stata un'ascoltatrice per tanto tempo, e quando si è SOLO ascoltatori per molto tempo si perde anche la capacità di esprimersi..o di esprimere quello che si pensa.. riflettendoci un pò su..oggi per le generazioni precedenti all'attuale, è difficile riuscire ad esprimersi..perchè non se ne avevano le possibilità se non per alcuni rare eccezioni che erano circoscritte ad ambiti ben precisi..un articolo sul giornale..una trasmissione radiofonica e televisiva..anzi ricordo l'epoca delle radio libere in cui moltissimi iniziarono ad aprire stazioni radiofoniche..e fu una specie di piccola rivoluzione.. adesso il fatto di poter usare il WEB per esprimere il proprio pensiero..ed opinione..è la rivoluzione che trova molti impreparati.. avere lo strumento e non essere capaci di utilizzarlo al meglio è adesso la nuova sfida credo per il futuro..e forse quando la maggior parte di noi avrà la capacità di utilizzare al meglio molti strumenti di comunicazione ..forse raggiungeremo la vera interazione e ..la vera libertà..e credo che AVATAR sia un passo verso questa direzione..ma anche questa libertà dovrà essere utilizzata in modo corretto.. April

Lisa B ha detto...

Anche io sono stata un'ascoltatrice per molto tempo...ma poi ho imparato anche ad utilizzare mezzi di comunicazione dal 1996...per cui credo di avere un pò di esperienza..ma non tutti riescono ad utilizzare lo strumento WEB facilmente..vorrei che un obiettivo del Gruppo Avatar fosse proprio rendere più fruibile il mezzo e i mezzi di comunicazione..